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domenica 3 agosto 2014

Gesù è morto! Gesù è vivo! Viva Gesù!



Questo fa parte dei nostri lavoretti pasquali, come tanti altri non sono riuscita a postarli a tempo debito perciò pensavo di lasciare l'idea nel cassetto fino all'anno prossimo.

L'entusiasmo del mio figlio treenne per questo progetto mi ha però fatto cambiare idea, perciò ve lo propongo anche "fuori stagione", dato che la meditazione sulla Resurrezione ci accompagna ogni giorno.

Veniamo al dunque:
l'idea era ricostrire il sepolcro della Deposizione con una scatola in cartone, magari con una luce all'interno, chiudere l'entrata con un sasso ed aprirla la mattina di Pasqua.
Come spesso succede, i nostri progetti cambiano in corso d'opera: volevo lasciare il nostro piccolo presepe pasquale alla portata dei bambini e il grosso sasso rischiava di non rimanere al suo posto, con pericolose conseguenze per i più piccini.



La grossa pietra è stata quindi rappresentata da un cerchio di cartone dipinto che abbiamo unito al resto con un fermacampioni, in modo da potersi aprire e chiudere "rotolando" a piacimento.
Per prima cosa ho lasciato ai "grandi" il compito di dipingere la scatola di bianco (cosa che li ha tenuti impegnati un'intera mattinata), poi siamo passati alle rifiniture.
Con una scatolina bianca e qualche brandello di lino bianco abbiamo simulato l'interno del sepolcro così come è stato trovato dagli amici di Gesù accorsi alla notizia della Resurrezione.

Questo è il risultato:

Niente di particolarmente entusiasmante, non fosse per la reazione di uno dei miei piccoli, che ne è rimasto davvero estasiato e ha avuto una reazione che val la pena condividere:
Appena posizionata la nostra opera d'arte in bella vista sul mobile della cucina, il mio bambino si è messo davanti al sepolcro chiuso con aria triste dicendo "Gesù è morto, Gesù è morto!".
Io me ne sono stupita e un po' preoccupata e mi chiedevo se durante la Quaresima non avessi insistito troppo sulla sofferenza o presentato un cristianesimo triste.
Insomma ero lì perplessa a guardare quell'attore consumato di mio figlio quando di punto in bianco ha aperto il sepolcro, ci ha guardato dentro e ha esclamato con (finta) sorpresa "Mamma! Ma Gesù è vivo! Gesù è vivo! Evviva".
Io ero così sollevata che ho risposto "Evviva! Evviva Gesù!".
Lui si è talmente divertito che ha ripetuto la stessa scena con tutti i membri della famiglia e anche da solo più volte, si è divertito in questo modo.
Questo racconto non rende la freschezza di un bambino che continua a girare per casa esclamando "Gesù è morto! Gesù è vivo! Viva Gesù" ma nella loro semplicità penso che queste parole possano davvero aprire il cuore alla Pasqua.